Trentino - Giochi cattivi

Giochi cattivi di Massimo Donati

La #ValigiadelLettore di questo mercoledì sarà per molti un tuffo tra i ricordi dei giorni liberi e inquieti della propria infanzia. È l’estate del 1981 e Roberto e Mario si ritrovano, come ogni anno, in un minuscolo paesino montano in Provincia di Trento. Esplorare quelle montagne, quei boschi fitti, quei picchi scoscesi è per loro il momento magico, atteso per lunghi mesi, in cui l’avventura e la libertà hanno finalmente il sopravvento su tutto il resto. 
Ma quell’anno qualcosa nella loro amicizia sta cambiando: Roberto e Mario cominciano a dividere il mondo in “bambini-bambini”, i più disprezzabili, e i “non-bambini” che, come loro, si trovano sulle soglia di un’età diversa, in cui gli orizzonti si allargano a dismisura e nulla sembra più proibito.
All’improvviso i soliti giochi fatti di bastoni, buche e corse a perdifiato non bastano qui. 
Roberto e Mario decidono di suggellare la loro amicizia con un’impresa da ricordare, un’escursione difficile anche per adulti esperti: l’ascesa alle Colme. 
Trent’anni dopo, Roberto è costretto a tornare in quei luoghi, per fare i conti con il proprio passato, le proprie responsabilità, le emozioni che per tanti anni ha tentato di nascondere.
Massimo Donati ci regala un libro davvero coinvolgente sulla crescita e la perdita dell’innocenza, da leggere tutto d’un fiato.
Partiamo per il Trentino con una corda robusta in valigia: un oggetto immancabile per una bella avventura in montagna, anche senza rischiare arrampicate azzardate.