L'eredità delle dee di Katerina Tuckova

La #ValigiadelLettore questa settimana fa tappa sulle montagne dei Carpazi Bianchi, nella piccola comunità di Zitkova, al confine tra Repubblica Ceca e Slovacchia. Proprio qui, in un territorio aspro e remoto, da tempo immemorabile vive una stirpe di donne dotate di poteri straordinari: veggenti e guaritrici, vengono considerate dalla popolazione “dee” e tramandano di madre in figlia le loro arti.
Dora Idesová è l’ultima di questa discendenza, ma in lei non è apparente nessun potere particolare. Rimasta orfana della madre, Dora viene affidata alle cure della zia Surmena fino a che anche quest’ultima scompare dietro le porte di un ospedale psichiatrico. Dora finisce così in un collegio, studia etnografia e trova lavoro presso l’Accademia delle Scienze di Brno.
Quando negli anni Novanta i documenti dei servizi segreti vengono resi pubblici, Dora decide di svolgere una ricerca etnografica sulle misteriose dee dei Carpazi: sarà per lei l’occasione per far luce sul suo passato e sulla storia tragica della sua famiglia. Ma non solo: grazie alle sue ricerche viene ricostruita anche la storia di un’intera comunità di donne, che per secoli ha dovuto difendersi dai pregiudizi e dalla violenza di chi le additava come streghe o dalla morbosa curiosità di chi voleva carpirne i segreti.

Al contempo reportage giornalistico e thriller storico, “L’eredità delle dee” è un appassionante viaggio alla ricerca delle proprie radici e un inno alle donne e alla loro fede nelle forze della natura.

Non servirà molto spazio nella nostra valigia per portare con noi un mazzetto di prezzemolo: come sa bene Zia Surmena ne basta solo qualche foglia in una tazza di tè per ottenere un aiuto mentre si è alla ricerca del vero amore.