Parli sempre di soldi di Hans Magnus Enzensberger

La #ValigiadelLettore questa settimana ci porta a Monaco di Baviera dove la tranquilla vita quotidiana della famiglia Federmann viene interrotta bruscamente dall’arrivo di Zia Fé, un’anziana ereditiera sempre in giro per il mondo che periodicamente torna a far visita ai nipotini. Zia Fé, abituata ad agi e lustri, alloggia in uno degli alberghi più ricchi e lussuosi della città. L’incontro con i tre nipoti diventa occasione e pretesto per parlare di un argomento ostico e apparentemente complesso: il denaro. L’anziana zia alterna il racconto di storie fantastiche a spiegazioni sulla vera natura dei soldi. Le domande che le vengono poste dai nipoti sono dettate dalla curiosità ma anche dall’ingenuità di chi non conosce i meccanismi che regolano l’economia, tanto più che, a differenza di zia Fé, vivono in una famiglia che non naviga certo nell’oro. Attraverso la lettura di questo romanzo scopriamo così che le crisi economiche non sono occasionali, bensì periodiche ed inevitabili, che il denaro assume valore nel momento in cui glielo attribuiamo noi e che la quantità di banconote in circolazione non dipende dai beni prodotti o dal lavoro offerto, bensì dalle speculazioni di pochi eletti. Un libro assolutamente piacevole, che scherzando coglie nel segno. Enzensberger, attraverso il suo dono di saper spiegare in modo semplice argomenti difficili e delicati, ci propone un abbecedario ricco di saggezza, in cui emerge il concetto di economia sotto una luce del tutto nuova, raccontando storie che non vorremmo mai smettere di leggere. 

Partiamo per Monaco, senza dimenticare di portare con noi alcuni spiccioli, tema principale del romanzo, che, aggiunti all’esperienza del viaggio, aiuteranno a farci sentire tutti un po’ più ricchi.