India - Il patto dell'acqua

Il patto dell'acqua di Abraham Verghese

La #ValigiadelLettore di questa settimana ci conduce a Travancore, sulla Costa di Malabar, nell’estremo Sud della penisola indiana. È il 1900 e, nella regione che oggi ha il nome di Kerala, la vita della popolazione è dominata dall’acqua, che si estende ovunque, permeando ogni palmo di terra e creando un labirinto senza fine di laghi e paludi, costantemente alimentato dalle piogge dei monsoni.

In una casa di poveri contadini, una ragazzina dodicenne fatica ad addormentarsi: il giorno successivo dovrà lasciare la sua famiglia per sposare un uomo vedovo molto più grande di lei, già padre di un bambino piccolo.
A poco servono le rassicurazioni di chi le ripete che l’uomo è un buon partito e, come la sua famiglia, parte di un’antichissima comunità di cristiani. La ragazzina è terrorizzata per quello che l’aspetta e anche per le voci sulla sua futura famiglia: si parla di una maledizione che colpisce una persona ogni generazione, destinata a morire annegata.
La sposa tuttavia viene accolta con gioia e affetto nella sua nuova grande famiglia e, nell’arco della sua lunga e straordinaria vita, conosce la gioia di un grande amore, il dolore di molte perdite e esperienze incredibili che segnano la vita della sua famiglia e di tutta l’India.
Nascite e morti si susseguono all’interno della sua stirpe, al ritmo delle maree e delle piogge torrenziali, finché un giorno nasce una nipote, alla quale viene dato il suo nome. La bambina diventerà una ragazza brillante, studierà medicina e farà una scoperta sconvolgente.

Quest’appassionante saga famigliare ripercorre la grande trasformazione sociale e culturale dell’India del Novecento, celebrando le tradizioni secolari di un popolo antico che vive un legame fortissimo con la natura che lo circonda.

Partiamo per la costa indiana di Malabar, portando in valigia con noi uno sfigmomanometro, pronti a svelare la misteriosa condizione medica che caratterizza la famiglia.