Damasco - Damasco

Damasco di Suad Amiry

Questa settimana una delle città più antiche al mondo ci apre le sue porte. La #ValigiadelLettore ci conduce alla scoperta della bellissima Damasco.

Il racconto inizia nel 1926 nel cortile di una sontuosa casa della capitale siriana. Il proprietario di casa, Jiddo, un ricco mercante damasceno, ha sposato trent’anni prima la giovanissima Teta, appena quattordicenne, allontanandola per sempre dalla sua famiglia e dal suo villaggio natale in Palestina.

Ora Teta ha un’occasione per tornare finalmente a casa nella speranza di poter dare un ultimo saluto alla madre malata. Ma durante la sua assenza succede qualcosa che cambierà per sempre il suo matrimonio.
L’ombra di un tradimento e di un figlio illegittimo in arrivo spezza il precario equilibrio che si era creato tra i due coniugi, ma col tempo le asperità si smussano, i rancori si dissolvono e nascondono affetti del tutto imprevisti.
La bravissima Suad Amiry scrive un romanzo che, prendendo spunto dalla storia dei suoi stessi nonni, descrive con grazia e leggerezza un mondo raffinatissimo spazzato via dal fanatismo e dalla crudeltà umana.

È una storia di contrasti, di luci e di ombre, di tradizioni antichissime e di folli superstizioni.
Scopriremo un universo femminile estremamente complesso: ci sono spose ragazzine, come Teta, a cui è proibito rivedere la propria famiglia d’origine finché non abbiano dato un figlio maschio al marito ma anche donne nubili, incredibilmente forti, che decidono di adottare bambini orfani e prendono sulle proprie spalle l’onere di guidare la casa paterna.

In valigia mettiamo una collana con una perla blu, proprio quella che, onorando la tradizione, Teta avrebbe dovuto mettere al collo del proprio figlioletto per salvarlo.