IL PAESC Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e Clima
Il nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia è stato proposto dalla Commissione Europea il 15 ottobre del 2015 per indurre le autorità locali ad affrontare, in maniera integrata, l'adattamento agli effetti negativi del cambiamento climatico e la loro mitigazione, e promuovere l'acceso a fonti energetiche sicure, sostenibili ed economiche, unendo le due precedenti iniziative: Covenant of Mayors e Mayors Adapt che affrontavano questi temi separatamente.
L'iniziativa è uno dei principali strumenti pensati dall'UE per perseguire alcuni degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Agenda 2030):
- Obiettivo 7: «Assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni».
- Obiettivo 11: «Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili».
- Obiettivo 13: «Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico».
I Sindaci delle città firmatarie si impegnano volontariamente a raggiungere (e superare) nel proprio territorio l'obiettivo comunitario di riduzione del 40% delle emissioni di gas serra entro il 2030 (aumentando l'efficienza energetica e l'impiego delle fonti energetiche rinnovabili) e ad accrescere la propria capacità di agire di fronte alle difficoltà, adattandosi agli effetti del cambiamento climatico.
Al fine di tradurre il loro impegno politico in misure e progetti concreti, i firmatari del Patto s'impegnano a presentare, entro due anni dalla data di adesione, un Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) ed elencano le azioni che intendono intraprendere. I firmatari si impegnano altresì a presentare sulla piattaforma del Patto una relazione di avanzamento almeno ogni due anni dopo la presentazione del PAESC per la valutazione, il monitoraggio e la verifica, considerando comunque che il PAESC è un documento flessibile e se il monitoraggio rileva che si discosta dalle attese si aggiorna il Piano stesso.
Il Comune di Martellago con Deliberazione di Consiglio Comunale N°15 del 14/05/2020 ha ratificato l'adesione al Nuovo Patto, definendo le seguenti modifiche da declinare nel nuovo strumento di pianificazione:
- integrare le azioni già definite tenendo in considerazione anche le mitigazioni e l'adattamento climatico;
- porre come nuovo orizzonte temporale il 2030, precedentemente era il 2020;
- comprendere nell'inventario e nelle azioni anche il contributo del settore «Gestione dei Rifiuti»;
- innalzare l'obiettivo di riduzione della C02eq fino al 40% (rispetto al precedente -24%).
Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 87 del 12/11/2021, il Comune di Martellago ha approvato il proprio Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima
Il PAESC comprende un Inventario di Base delle Emissioni (BEI) per monitorare le azioni di mitigazione ed una Valutazione di Vulnerabilità e Rischi Climatici (VRV) per valutare la capacità di adattamento del territorio.
L'Inventario di Base delle Emissioni (BEI) misura le emissioni di C02 connesse ai consumi energetici di ciascuna attività presente sul territorio comunale per ciascuna fonte energetica in un determinato anno preso a riferimento, permettendo di individuare] principali settori responsabili delle emissioni di C02e quantificare l'obiettivo di riduzione e monitorare i successivi progressi compiuti. Partendo dal bilancio energetico comunale attraverso adeguati fattori di emissione (IPPC) si ottiene il passaggio dai consumi energetici in termini di usi finali (espressi in MWh/anno) alle emissioni di C02 (espresse in tonnellate/anno). Le emissioni di anidride carbonica equivalente (C02eq) nel territorio comunale di Martellago nell'anno di riferimento 2010 sono state stimate in 71.943 tonnellate. Pertanto il 40% di riduzione delle emissioni al 2010 corrisponde ad un obiettivo minimo pari a -28.7871 di C02eqda raggiungere entro il 2030 mettendo in campo una serie di azioni in parte già attuate nel periodo 2012-2020 e in parte da attuare nel periodo 2021-2030.