Titolo del procedimento
Affido delle ceneri di un defunto ai familiari.
Descrizione del procedimento
L’affidamento familiare di un'urna cineraria deve essere autorizzata sulla base di una istanza dai familiari aventi titolo nel rispetto della volontà espressa in vita dal defunto. La consegna dell'urna cineraria può avvenire anche per ceneri precedentemente tumulate o provenienti dalla cremazione di esiti di fenomeni cadaverici trasformativi conservativi, derivanti da esumazioni o estumulazioni, purché, sempre, in attuazione della volontà espressa dal defunto.
In caso di disaccordo tra gli aventi titolo, l'urna cineraria è tumulata nel cimitero, finché sulla destinazione non intervenga accordo tra le parti o sentenza passata in giudicato.
Le ceneri derivanti dalla cremazione di ciascun cadavere saranno raccolte in apposita urna cineraria di materiale resistente e refrattario in relazione alla destinazione e tale da poter essere chiusa con saldatura anche a freddo o a mezzo di collanti di sicura e duratura presa, recante all'esterno il nome, il cognome, la data di nascita e di morte del defunto le cui ceneri contengono. Ogni urna deve contenere le ceneri di un unico cadavere.
Fonti normative di riferimento
D.P.R. n. 285/1990
Circ. Min. Sanità 24 giugno 1993, n. 24 e 31 luglio 1998, n. 10
Legge 130/2001
Legge Regionale 4 marzo 2010, n. 18
Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria e Cimiteriale consultabile nella sezione Regolamenti
Ufficio responsabile del provvedimento
Settore Servizi Demografici e Relazioni con il Pubblico – Ufficio dello Stato Civile (Sede e recapiti: consultare la sezione Uffici).
Responsabile del procedimento/istruttoria
Ufficiale di Stato Civile (Sede e recapiti: consultare la sezione Uffici).
Responsabile dell'adozione finale del provvedimento
Responsabile del Settore Servizi Demografici e Relazioni con il Pubblico.
Soggetto al quale rivolgersi in caso di inerzia
Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 63 del 28.2.2013 il potere sostitutivo in caso di inerzia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 della legge n. 241/1990, è esercitato dal Segretario Generale del Comune di Martellago al quale andrà inoltrata apposita istanza di richiesta di attivazione del potere sostitutivo (Sede e recapiti del Segretario Generale: consultare la sezione Uffici)
Strumenti di tutela in favore dell'interessato
Gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato, nel corso del procedimento e nei confronti del provvedimento finale, ovvero nei casi di adozione del provvedimento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione, ed i modi per attivarli sono i seguenti:
Ricorso giurisdizionale amministrativo ordinario al Tribunale Amministrativo Regionale di Venezia:
oggetto: il provvedimento finale e gli atti del procedimento aventi efficacia esterna; ricomprendendosi anche il danno doloso o colposo in conseguenza dell’inosservanza del termine di conclusione del procedimento;
modalità: ricorso in forma di atto legale giudiziario mediante patrocinio di un avvocato;
termini: entro sessanta giorni dalla notifica/comunicazione del provvedimento (o dalla conoscenza legale dello stesso).
Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica:
oggetto: il provvedimento finale e gli atti del procedimento aventi efficacia esterna;
modalità: ricorso in forma di atto legale giudiziario mediante patrocinio di un avvocato; in genere si esperisce se si è perso il termine per il ricorso al T.A.R.;
termini: entro centoventi giorni dalla notifica/comunicazione del provvedimento (o dalla conoscenza legale dello stesso).
(in materia di silenzio della P.A.) ricorso giurisdizionale amministrativo speciale al T.A.R.:
oggetto: silenzio in merito ad istanza di un privato;
modalità: ricorso in forma di atto legale giudiziario mediante patrocinio di un avvocato;
termini: entro un anno dalla scadenza del termine di conclusione del relativo procedimento amministrativo.
Ricorso giurisdizionale amministrativo autonomo al Tribunale Amministrativo Regionale di Venezia in materia di danno da ritardo:
oggetto: il danno doloso o colposo in conseguenza dell’inosservanza del termine di conclusione del procedimento;
modalità: ricorso in forma di atto legale giudiziario mediante patrocinio di un avvocato; non occorre esperire prima il ricorso amministrativo;
termini: entro centoventi giorni decorrenti dalla scadenza di un anno dallo spirare del termine di conclusione del procedimento.
Requisiti per il rilascio del provvedimento finale
Avere la disponibilità di un colombario.
Il colombario è da intendersi quale luogo confinato nel quale l'urna sia racchiudibile, a vista o meno. L'indicazione degli estremi del defunto (nome, cognome, data di nascita e di decesso) ove non visibili chiaramente dall'esterno, devono essere riportati anche sul colombario.
L'urna deve essere contenuta in colombario che non sia mobile e che abbia destinazione stabile e sia garantito contro ogni profanazione, avente le dimensioni capaci di contenere l'urna cineraria prescelta. Le dimensioni del colombario non devono superare cm. 60×60×60 e comunque devono garantire uno spazio interno di cm 40×40×40, esso può essere individuale o plurimo.
I materiali dovranno essere laterizio, pietra, marmo o similari tali da proteggere le urne da fattori esterni quali fuoco, acqua o altro e dovrà essere posto all’interno dell’abitazione principale escludendo i locali di servizio. Non è ammessa l’ubicazione all’interno di locali accessori isolati rispetto all’abitazione principale (garage, magazzini esterni).
Le opere predette non rientrano tra quelle soggette a rilascio di permesso a costruire o a presentazione di DIA (Denuncia Inizio Attività).
Documentazione richiesta per il rilascio del provvedimento
I familiari interessati devono presentare al comune richiesta di affidamento familiare, la quale dovrà contenenere almeno i seguenti dati:
a) i dati anagrafici e la residenza del familiare affidatario, nonché i dati identificativi del defunto;
b) la dichiarazione di responsabilità per l'accettazione dell'affidamento dell'urna cineraria e della sua custodia nel luogo di conservazione individuato;
c) il consenso dell'affidatario per l'accettazione dei relativi controlli da parte dell'Amministrazione
Comunale;
d) l'obbligazione per l'affidatario di informare l'Amministrazione Comunale di eventuali variazioni del luogo di conservazione delle ceneri, anche ai fini del rilascio della autorizzazione al trasporto;
e) la persona a cui è consentita la consegna dell'urna sigillata e che sottoscriverà il relativo verbale di consegna;
f) la conoscenza delle norme circa i reati possibili sulla dispersione non autorizzata delle ceneri e delle altre norme del codice penale in materia e sulle garanzie atte a evitare la profanazione dell'urna;
g) la conoscenza della possibilità di trasferimento dell'urna in cimitero, nel caso il familiare non intendesse più conservarla;
h) che non sussistono impedimenti alla consegna derivanti da vincoli determinati dall'Autorità giudiziaria o di pubblica sicurezza.
Il luogo ordinario di conservazione dell'urna cineraria affidata a familiare è stabilito nella residenza di quest’ultimo, salvo non diversamente indicato al momento nel quale si richiede l'autorizzazione e purché rimanga affidata al familiare indicato. La variazione di residenza comporta necessità di segnalazione al Comune da parte del familiare della variazione del luogo di conservazione dell’urna cineraria.
Modulistica
L'istanza è scaricabile dalla sezione Modulistica
Il fac-simile per l'eventuale produzione di dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà è disponibile nella sezione Modulistica
Diritti di segreteria, bolli, tariffe
Il costo dei servizi cimiteriali è disponibile nella sezione Vivere / Tributi e tariffe.
Per tale operazione cimiteriale sarà emesso dall'ufficio un AVVISO PAGOPA nel quale sarà indicato l'importo dovuto e le modalità per effettuare il pagamento.
Sono inoltre necessarie:
n. 1 marca da bollo da applicare all'istanza
n. 1 marca da bollo da applicare all'autorizzazione
Per informazioni
Settore Servizi Demografici - Ufficio di Stato Civile
Per contatti, recapiti e orari consultare la sezione Uffici.