Titolo del procedimento
Approvazione di deliberazione di Giunta Comunale per promuovere un giudizio o per resistere in giudizio.
Descrizione del procedimento
In caso di notificazione di un ricorso o atto di citazione viene acquisita relazione da parte dell’Ufficio sostanziale. Quindi si propone alla G.C. di autorizzare il Sindaco a resistere in giudizio. Qualora, invece, sia il Comune che intende promuovere un giudizio, sempre in base a relazione dell’Ufficio Sostanziale, si propone alla G.C. di instaurare il relativo giudizio.
Se vi sono i tempi tecnici, nel primo caso si propone preliminarmente una comunicazione in Giunta dell’atto appena pervenuto. La stessa da informalmente indicazione di resistere o meno e indica, stante il potere staturario, il nominativo dell’avvocato a cui affidare la difesa fiduciaria.
Conseguentemente si chiede indicazione di un preventivo di spesa all’avvocato indicato e si propone in giunta l’adozione della delibera formale, con prenotazione della relativa spesa da formalizzare successivamente in un impegno.
In caso di urgenza l’indicazione del legale viene operata anche verbalmente dagli organi di vertice del Comune e si procede con la massima sollecitudine a portare la delibera nella prima giunta utile.
In caso di azione giudiziaria, pur restando la facoltà di scelta del legale in capo alla Giunta, l’ufficio può proporre a due o più legali la richiesta di un preventivo e a chiusura istruttoria proporre al medesimo organo collegiale l’avvocato ritenuto preferibile. La giunta può adeguarsi all’indicazione o motivatamente discordarsi.
Ufficio responsabile del provvedimento
Settore Affari Generali – Servizio Legale-Casa (Sede e recapiti: consultare la sezione Uffici)
Responsabile del procedimento/istruttoria
Responsabile del Settore Affari Generali (Sede e recapiti: consultare la sezione Uffici)
Soggetto al quale rivolgersi in caso di inerzia
Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 63 del 28.2.2013 il potere sostitutivo in caso di inerzia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 della legge n. 241/1990, è esercitato dal Segretario Generale del Comune di Martellago al quale andrà inoltrata apposita istanza di richiesta di attivazione del potere sostitutivo (Sede e recapiti del Segretario Generale: consultare la sezione Uffici)
Strumenti di tutela in favore dell'interessato
Gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato, nel corso del procedimento e nei confronti del provvedimento finale, ovvero nei casi di adozione del provvedimento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione, ed i modi per attivarli sono i seguenti:
Ricorso al T.A.R., entro 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione all’Albo della Delibera, ovvero al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data.
Termine del procedimento
Termine previsto dalla legge per non incorrere nella decadenza da diritto di difesa in caso di resistenza. Termine prescrizionale o di decadenza del diritto in caso di azione.
Requisiti per il rilascio del provvedimento finale
Parere tecnico favorevole del Responsabile di Settore Affari Generali, visto di regolarità contabile del Responsabile di Settore Economico Finanziario.
Documentazione richiesta per il rilascio del provvedimento
Nessuno, trattandosi di procedimento d’ufficio.
Per informazioni
Settore Affari Generali - Servizio Casa
Per contatti, recapiti e orari consultare la Uffici.