Titolo del procedimento
Gestione delle segnalazioni da parte di cittadini che hanno subito danni a seguito di eventi calamitosi.
Descrizione del procedimento
Procedimento diretto alla gestione delle segnalazioni da parte di cittadini che hanno subito danni causati da fenomeni meteorologici rilevanti o da altri eventi calamitosi nel territorio del Comune, riconosciuti tali mediante "Dichiarazione dello Stato di Calamità" da parte della Regione Veneto su richiesta del Comune.
L'attività é finalizzata all'erogazione, ai cittadini richiedenti, dei contributi eventualmente stanziati dalla Regione Veneto.
Ufficio responsabile del provvedimento
Settore Gestione del Territorio - Servizio Patrimonio ed Ambiente (Sede e recapiti: consultare la sezione Uffici e Servizi
Responsabile del procedimento/istruttoria
Responsabile dell'adozione finale del provvedimento
Responsabile del Settore Gestione del Territorio
Soggetto al quale rivolgersi in caso di inerzia
Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 63 del 28.2.2013 il potere sostitutivo in caso di inerzia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 della legge n. 241/1990, è esercitato dal Segretario Generale del Comune di Martellago al quale andrà inoltrata apposita istanza di richiesta di attivazione del potere sostitutivo (Sede e recapiti del Segretario Generale: consultare la sezione Uffici e Servizi)
Strumenti di tutela in favore dell'interessato
Gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato, nel corso del procedimento e nei confronti del provvedimento finale, ovvero nei casi di adozione del provvedimento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione, ed i modi per attivarli sono i seguenti:
- Ricorso amministrativo al Tribunale Amministrativo Regionale di Venezia, entro il termine ordinario di 60 (sessanta) giorni dalla comunicazione del provvedimento di diniego.
- Ricorso al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla comunicazione del provvedimento di diniego.
- Ricorso al T.A.R. avverso il silenzio della P.A. ex art. 31 del Codice del Processo Amministrativo, decorsi i termini per la conclusione del procedimento amministrativo e negli altri casi previsti dalla legge, per chiedere l'accertamento dell'obbligo dell'amministrazione di provvedere. L'azione può essere proposta fintanto che perdura l'inadempimento e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento.
Termine del procedimento
Il Comune, richiesta e ottenuta dalla Regione la "Dichiarazione di stato di crisi a seguito di un evento calamitoso" (dichiarazone che avviene a seguito di pubblicazione di uno specifico decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto), comunica alla Regione stessa l'entità presunta dei danni.
La Giunta Regionale individua, con propria deliberazione, l’area colpita e, in via presuntiva, l'ammontare delle risorse finanziarie da riservare per la concessione dei contributi.
Entro 30 giorni dalla Deliberazione di Giunta di cui al punto precedente, i privati e le attività produttive possono presentare al Comune domanda di contributo.
Entro 45 giorni dalla scadenza del termine perentorio per la presentazione delle domande di contributo, il Comune verifica l'effettiva entità dei danni dichiarati e la congruità dell'importo di spesa preventivato e trasmette l'istruttoria alla Regione.
L'iter istruttorio relativo all'erogazione dei contributi è sospeso fino all'assegnazione al Comune da parte della Regione Veneto (con decreto dirigenziale regionale) delle risorse finanziarie per il ristoro dei danni.
Entro i termini stabiliti dal Decreto dirigenziale regionale di cui sopra, il Comune comunica l'avvio del procedimento a coloro che hanno presentato la richiesta di cui al punto 3, comunica l'importo del contributo ammissibile e la data entro la quale dovrà essere inviata la documentazione comprovante la spesa.
Segue la presentazione al Comune, da parte dei privati cittadini e delle attività produttive, della documentazione relativa alle spese sostenute.
Il Comune verifica la completezza, la corrispondenza e la congruità della documentazione di spesa presentata. La mancata o parziale presentazione della documentazione entro i termini previsti comporta la non assegnazione o la parziale assegnazione del contributo.
In caso di esito positivo delle verifiche, entro 30 giorni dalla scadenza dei termini di cui al decreto dirigenziale regionale citato al punto 5, il Comune procede alla liquidazione dei contributi.
Il cittadino può presentare proprie osservazioni e/o ricorrere contro i provvedimenti del Comune ai sensi della L. 241/90 e s.m.i.
Modulistica
La modulistica da utilizzare sarà resa disponibile ogni qualvolta sarà attivata la procedura.
Per informazioni
Servizio Patrimonio e Ambiente
Per contatti, recapiti e orari consultare la sezione Uffici e Servizi